Pubblicazioni

quaderno 89

QUADERNO 89

LA RISPOSTA DELLE DONNE ALLA CRISI ECONOMICA MONDIALE. Principi e metodi di un'educazione finanziaria per il XXI secolo: risparmio, credito ed investimenti.
Centro UNESCO di Torino, 2011, LIBRO

energia sostenibile 1

Energia Sostenibile. L'Esperienza Piemontese

Presentazione dei risultati della Ricerca/Indagine "Presenta le iniziative della tua Provincia e della tua Regione sull'energia sostenibile"
Collana Ricerca e DIdattica Centro UNESCO di Torino, 2007, CD-ROM

DVDdess

Ricerca/Indagine "Energia Sostenibile: l'esperienza piemontese". Doppio DVD

DESS 2005-2015 Decennio ONU UNESCO per l\'Educazione allo Sviluppo Sostenibile
, 2007, CD-ROM

energia sostenibile

ENERGIA SOSTENIBILE. L'ESPERIENZA PIEMONTESE

Atti convegno 11 maggio 2007
Collana Ricerca e DIdattica Centro UNESCO di Torino, 2007, VIDEO

donne e scienza comunicare in rete

DONNE E SCIENZA: COMUNICARE IN RETE

Atti del Convegno Internazionale di presentazione della Rete IPAZIA-UNESCO, Torino Centro UNESCO di Torino 15-16 febbraio 2002.
Edizione in italiano e inglese, 2003, LIBRO

avifauna dei giardini torinesi

L'AVIFAUNA DEI GIARDINI PUBBLICI TORINESI

Guida all\'osservazione dell\'avifauna presente nei parchi torinesi: Maddalena, Valentino, Colletta, Pellerina, accompagnata da schede di lavoro per insegnanti e allievi
, 1990, LIBRO

conservazione dell airone rosso

LA CONSERVAZIONE DELL'AMBIENTE PER LA TUTELA DELL'AIRONE ROSSO

Studio su un ambiente naturalistico piemontese, con presenza di fauna rara
, 1988, LIBRO

13 GEN 2017

UNESCO e Scienza - Il Centro IPAZIA

Fin dalla sua istituzione nel 1945, l'UNESCO, attraverso il suo mandato in materia di istruzione, scienza, cultura e comunicazione, ha l'obiettivo di creare una cultura di pace, favorendo la creazione e lo scambio di conoscenze, compresa la conoscenza scientifica, attraverso la cooperazione internazionale, lo sviluppo di capacità e l'assistenza tecnica dei suoi Stati membri. 

L’UNESCO lavora in particolare per aiutare i paesi ad investire nei campi della Scienza, Tecnologia e Innovazione (STI), per sviluppare politiche scientifiche nazionali, per riformare i sistemi scientifici e per sviluppare la capacità di monitorare e valutare le prestazioni tramite indicatori STI e statistiche che prendono in considerazione la vasta gamma degli specifici contesti di ciascun paese .

La XXXVII sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO nel 2013 ha adottato la strategia a medio termine per il 2014-2021 (Documento 37 C /4), che stabilisce la visione strategica e il quadro programmatico per le azioni UNESCO per questo arco di tempo. Il programma e il bilancio per le Scienze Naturali per il quadriennio 2014-2017 sono contenuti nel documento 37 C / 5.

 

Gli obiettivi strategici per le scienze naturali rilevanti sono due :

  • Rafforzare la scienza, la tecnologia e l’innovazione dei sistemi e delle politiche - a livello nazionale, regionale e globale;
  • Promuovere la cooperazione scientifica internazionale sulle sfide cruciali per lo sviluppo sostenibile. 

Particolare attenzione viene posta alla biodiversità e allo sviluppo sostenibile nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo.

 

 I principali focus dei programmi di UNESCO in ambito scientifico sono:

 

  • Politica scientifica e tecnologica
  • Ingegneria
  • L’Educazione scientifica
  • Scienza di base (IBSP)
  • Energie rinnovabili
  • Piccoli Stati insulari in via di sviluppo
  • Sistemi di conoscenza locali e indigene
  • Scienze Oceaniche (IOC)
  • Scienze della Terra - IGCP, geoparchi
  • La riduzione dei disastri naturali
  • Biodiversità
  • Scienze ecologiche (MAB)
  • Cambiamenti climatici
  • Scienze idriche

 

LE DONNE E LA SCIENZA

Negli ultimi anni, il numero delle donne coinvolte nella scienza è notevolmente aumentato. Tuttavia, anche se ci sono segnali incoraggianti, le donne sono ancora sottorappresentate nella scienza. Oggi le donne rappresentano solo il 30% dei ricercatori di tutto il mondo, e le percentuali sono ancora più basse ai livelli decisionali più alti.

L’UNESCO tra i vari obiettivi generali si pone anche questo; ovvero il superamento delle disparità di genere in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico, e matematico (STEM).

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione A/70/474/Add.2 e ha istituito la Giornata Internazionale per le donne e le ragazze nella scienza (11 Febbraio). 

 

 

 

IL CENTRO INTERNAZIONALE IPAZIA UNESCO 

Donne e Scienza, ricerche, studi e formazione per il Mediterraneo e i Balcani

ll Centro Internazionale Ipazia-UNESCO (IpUC), Donne e Scienza, é stato creato nel 2004 dal Centro UNESCO di Torino e dal Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo, al fine di sostenere lo studio, la ricerca e la formazione in particolare delle donne scienziato del Mediterraneo e dei Balcani.

Il Centro Ipazia è il consolidamento del Programma Ipazia, sviluppato dal Centro UNESCO di Torino fin dal 1999.

La sede del Centro Ipazia si trova a Torino, nel campus delle Nazioni Unite.

Le collaborazioni e le sponsorizzazioni sono di carattere internazionale e locale ( v.oltre).


Il Centro Ipazia, in sinergia con gli obiettivi specifici dell’UNESCO e dell’Unione Europea, intende sviluppare la propria missione di “facilitatore” nel dialogo tra le diverse culture della scienza e portare avanti delle attività di sviluppo sostenibile che possano contribuire all’umanità intera.


L’obiettivo è, anche, quello di creare un luogo fisico e virtuale dove le reti di donne scienziato nel Mediterraneo, nei Balcani e nel mondo possano riflettere sul ruolo e sull’efficienza del contributo femminile in un mondo che non sembra essere consapevole della necessità di questo tipo di approccio.

 

Organizzazione responsabile

Centro UNESCO di Torino, ONLUS fondata nel 1984, membro delle Federazioni Mondiale e Nazionale dei Centri e Club dell'UNESCO, riconosciuto dal MIUR quale Istituto di Formazione Nazionale, Centro UNESCO Internazionalmente Riconosciuto dal Comitato ad hoc dell’UNESCO

 

Paesi partecipanti

Aree geografiche

Le attività della Rete Ipazia coinvolgono le seguenti aree geografiche: Mediterraneo – Algeria, Albania, Egitto, Giordan, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Turchia, Tunisia; Balcani; Africa Occidentale (Burkina Faso, Niger, Togo, Costa d’Avorio); Australia – Melbourne e Sydney; Cina – Beijing, Guilin e Shanghai.

 

Destinatari

Il Centro Ipazia vede come destinatari principali:

- la componente femminile delle istituzioni universitarie e di ricerca piemontesi, nazionali ed internazionali,

- donne leader nella formazione dei formatori

- le associazioni già costituite dedite al miglioramento delle politiche di sviluppo ed all’intercultura dei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani con la naturale apertura ad eventuali richieste da parte di paesi con i quali si sono già instaurati rapporti di collaborazione e scambio.

 

Finalità

- Realizzare le richieste del Par. 90 del Piano d’Azione della Conferenza Mondiale UNESCO sulla Scienza di Budapest (giugno-luglio 1999) in merito alla creazione della rete internazionale “Donne e Scienza”;

- Mantenere e far crescere il patrimonio internazionale di conoscenza e di contatti accumulato durante la preparazione e lo svolgimento dei Fora regionali promossi dall’UNESCO;

- Rendere disponibile un luogo fisico e virtuale per l’incontro e il confronto tra il Mediterraneo, i Balcani e il mondo in generale;

- Far conoscere, in ambito internazionale, il grande apporto dato dalle istituzioni piemontesi allo sviluppo e alla cooperazione;

- Rappresentare un tramite di conoscenza e collaborazione tra la realtà piemontese e quella degli organismi internazionali.

 

Contatti

Centro Ipazia-UNESCO (IpUC)
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 Torino – Italia
Tel.: +39 011 6936425/6965476
Fax.: +39 011 6936425
Email: info@centrounesco.to.it
Web: www.womensciencenet.org